tanto per concludere…

perplessità….

L’ultimo post trattava di basket, del fatto che il mio primo blog trattava di questo argomento, e ho scritto qualche riga a proposito. In questi giorni, Si sono giocati i playoff , o meglio, ha giocato soltanto una squadra: quella avversaria di Milano ovvero Sassari.. Complimenti, per il passaggio alla fase successiva dei play-off ovvero le finali. Complimenti, ma con le virgolette, a Milano che è riuscita a buttare nello scarico anche l’ultima possibilità di rivalutare la stagione, ovvero vincere il campionato. Del perché e del per come se ne sta scrivendo ovunque, sui social, sulla carta stampata, se ne parla per radio, televisione un po’ meno ma se ne parla comunque, sicuramente non bene. Non voglio fare l’esperto della situazione perché non lo sono. Sono uno che ha lavorato nel basket per trent’anni dirigendo le riprese del basket italiano ma non pretendo di essere considerato uno esperto… Sono uno che dice la sua visto che qualche idea me la sono fatta. Punto primo: la gestione è stata assolutamente insufficiente e inefficiente. Hai una squadra che, sulla carta ha tutti gli elementi per essere una spanna superiore alle altre in Italia, e giocarsela bene in Europa. Hai una squadra che ha delle ottime possibilità finanziarie e (per adesso)la volontà del proprietario di metterle in campo qualora fosse necessario. Hai tutti i pro, e i contro sembrano minimi… e vinci la Supercoppa? E basta? Fuori dai Playoff d’Euroleague. fuori dalle Final 8 di Coppa Italia e sweeppata da Sassari con un meritato 0-3… Ho passato la sera e la mattina (forse l’ho anche sognato) a leggere tutto quello che è stato scritto su Milano e i suoi demeriti ed è difficile non essere mediamente d’accordo con la maggior parte dei commenti. Il Flop è stato principalmente gestionale, cioè societario (mancando fisicamente la figura del General manager a cucire e a tenere ordine in tutto l’ambaradan e nelle scelte (o “non scelte”) dell’allenatore. I giocatori c’erano, quest’anno c’erano. Qui non ripeto la lista della spesa: chi segue il basket lo sa. Come è stato impostato il (non)sistema di gioco, il (non) sistema difensivo, la scelta spesso di affidarsi al 1vs1 tanto abbiamo i giocatori per farlo, è stata una scelta scellerata e perdente. La gestione dei titolari con il metodo “spremuta d’arancio” non è stata la cosa più intelligente: hai sfondato i titolari con minutaggi alla Caja e hai demotivato tutti gli altri con rotazioni inesistenti. Riuscendo nell’intento che nei rari momenti in cui sono entrati in campo sono risultati dannosi. Ora le notizie danno dimissionario Proli ( ma era già stabilito, la sconfitta non c’entra) e il Coach confermato… Confermato?????

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *