La notte porta…

Relax…

…dopo le fatiche di una (o più) giornate di vacanza, sollievo e riposo. Perché paradossalmente la vacanza è faticosa, il riposo stanca e rilassarsi è impegnativo. Già il passare tra le fasi decisione/organizzazione/realizzazione della vacanza può essere debilitante, quando poi arrivi ad esserci dentro ti domandi dove hai sbagliato. Filosofia della vacanza: intanto valutare se vuoi farla dichiaratamente faticosa oppure simulare relax… Quella faticosa è semplice da organizzare e da fare: basta trovare un qualsiasi posto che ti interessa, incuriosisce e intriga e il gioco è fatto. Siccome la maggioranza di noi mortali riesce a ritagliarsi poco tempo ogni anno da dedicare a qualcosa che non sia lo sbarcare il lunario, in quella settimana o poco più, ci mette tutto quello che avresti voluto fare durante l’anno. Compresso, schiacciato e vissuto al punto di fare talmente tante cose in così poco tempo da non viverle realmente e in profondità. Quella rilassante, teoricamente semplice anch’essa, alla fine non lo è. Intanto che caratteristiche ha la vacanza relax? Primo trucco: prendere una località dove siete già stati, che ovviamente vi è piaciuta, dove avete avuto già modo di visitare il visitabile e dove non sentite la necessità di dover fare qualcosa. Secondo step: il posto non si deve imporre su di te ma devi essere tu a “poter” scegliere. Attenzione: poter scegliere, non “dover” . Se cominci a sentire degli obblighi se già sulla ripida china del faticoso e stancante. E poi devi poter fare e mangiare quello che hai voglia… Anche qui attenzione: può essere qualsiasi cosa, basta che non crei discontinuità nella normalità delle cose. La pianura va bene, la salita o la discesa creano attenzione ( e quindi fatica). Faccio un esempio pratico, che sto vivendo mentre sto scrivendo queste righe. Sono in un posto dove volevo andare e sono già stato più volte ( prima regola rispettata). È un posto meraviglioso ma che conosco già e che mi consente di andare e fare quello che gradisco di più ( seconda regola!). Per la terza regola, nonostante tutto, faccio fatica a ( come dicono i supergiovani) starci dentro, perché la struttura dove normalmente andavo era tutta esaurita e sono dovuto andare in una migliore. Sembra strano ma questo ha incrinato la normalità ed ha fatto scattare la curiosità di conoscere… Quindi : fatica!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *