Beato l’ultimo (dell’anno) se il primo (del prossimo) sarà onesto…

MOU AND ME
Io e Mou , primavera 2013

Direi che partendo da questo assioma, l’ultimo è stato beato… Oggi, a parte la sveglia intorno alle 9 (quindi, due ore abbondanti rispetto al solito) la giornata è partita bene anche se nel pomeriggio ha rischiato una deriva non bellissima. La mattina ok, con una passeggiata nel parco facendo il solito giro dalla porta del Dosso sino a quella di S.Giorgio per poi rientrare in paese, per un totale di circa 5/5 km e mezza. Pasto moderato con alcuni residuati di fine anno e poi l’ideona : perché non andiamo a vedere Bohemian Rhapsody al cinema? E allora via con i tentativi di acquisto online: no, forse, poi forse no, quasi si, però si blocca, poi mentre stiamo per tentare la ventura e andare in coda direttamente al cinema sembra di si. Indirizzo email, pagamento, ok… poi si blocca. Primo accidenti dell’anno nuovo, si va al cinema e si prova. Nadia scende in corsa prima che io parcheggi e si mette in coda con enne mila persone… Rimangono 4 biglietti, sportello e scopriamo che sono posti per disabili. Quasi rassegnati guardiamo la posta e vediamo che il pagamento è passato, allora facciamo un ultimo tentativo: chiediamo alla maschera se si può fare qualcosa mostrandogli l’email. Questa gentilissima chiama il responsabile che si palesa dopo 5 minuti lunghi mezz’ora. Lui ci chiede l’indirizzo email per fare un controllo, poi visto il numero di persone con problemi che lo assillavano batte uno scontrino, tira fuori una biro e , scrivendo qualcosa , ci dice: “questi tre posti dovrebbero essere liberi, se per caso non lo fossero vi farò avere tre biglietti per un altro giorno/film”. Ci fiondiamo nei corridoi (ovviamente la sala è quella più lontana) e… nonostante l’orario sono ancora in pubblicità… e, sorpresa, sorpresa, i posti ci sono e sono ancora migliori di quelli prenotati… Il film, visto da una famiglia di fans assoluti dei Queen è più che plausibile e ben girato, con una musica che non ha bisogno di commenti, quindi usciamo tutti e tre soddisfatti e ce ne torniamo a casa. La foto cosa c’entra? Niente, mi piaceva.

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